Connessioni: costruire insieme il futuro
Lo scorso 14 gennaio le aziende Karma e De Luca si sono messe alla prova in una esperienza di “Lean Cooking”.
Goal Formativi
Il Lean Thinking è una filosofia di management che si pone quattro principali obiettivi: miglioramento continuo, lotta agli sprechi, centralità del cliente e contributo delle risorse aziendali per creare valore aggiunto.
Partendo dall’analisi del fabbisogno delle due aziende il team Virvelle ha deciso di proporre ai dipendenti delle due aziende una formazione sui principi Lean, sapientemente illustrati dal trainer Mario Testa durante le sessioni teoriche della giornata, in ambienti e circostanze di lavoro decontestualizzate rispetto a quelle usuali.
Timeline della formazione
Le attività previste per la formazione esperienziale sono state precedute da un momento di digital engagement allo scopo di rompere il ghiaccio con i lavoratori e le lavoratrici delle due aziende e creare un momento emozionale e relazionale volto alla condivisione dell’identità e della storia aziendale, strettamente legata alla famiglia De Luca.
Nella location di Villa Raiano, invece, i partecipanti si sono ritrovati per partecipare ai diversi momenti esperienziali della giornata, insieme al team di trainer e tutor Virvelle: Mario Testa, Massimiliano Linguiti, Susy Capasso, Milena Durante e Olimpia Perisano.
Un primo focus teorico ha consentito di individuare le tematiche formative che avrebbero guidato la giornata: Lean e Kaizen.
Nel primo momento teorico i partecipanti sono stati chiamati a ragionare sul mindset che un’azienda volta al miglioramento continuo deve avere; l’analisi dei problemi più frequenti e comuni nelle rispettive aziende, ha permesso di introdurre i 5 principi del Lean Thinking e di ragionare sui sistemi che conducono al Kai (cambiamento) zen (buono) ovvero al miglioramento di processi, performance e competenze delle persone, innescando, così, una cultura organizzativa in grado di generare grande valore per Karma e De Luca.
La fase esperienziale ha previsto la suddivisione dei partecipanti in brigate da cucina, “specializzate” nella realizzazione di biscotti e voulevant da preparare per un pubblico di 50 invitati e con lavorazioni multiple. Attraverso un’abile alternanza tra momenti di gioco-sperimentazione e momenti di debriefing-ricontestualizzazione i partecipanti hanno ragionato in maniera plenaria sui miglioramenti da poter applicare al processo culinario in ottica Kaizen, che, nella filosofia Lean viene inteso quale miglioramento continuo e graduale di una attività al fine di creare più valore e meno sprechi. Ad ogni ripresa del laboratorio sono stati, così, attuati i miglioramenti proposti in aula sulle medesime lavorazioni.
Un focus importante è stato dato, altresì, alla sessione in cui bisognava disapprendere per ragionare uscendo fuori dagli schemi, utilizzando alcune Job Instruction, tese a ragionare su quanto sia importante pensare ad una rimodulazione della precedente organizzazione (per poter ottenere migliori performance, in cucina così come in azienda.
La giornata formativa si concluse, così, con una riflessione guidata sui temi emersi e sull’impegno, la fiducia, le prospettive future presentate direttamente dalla famiglia De Luca.
Un importante effetto della formazione esperienziale è stata ritrovata nella sua capacità di rafforzare l’affiatamento del team, creare un rapporto fiduciario sempre più solido con le rispettive aziende di appartenenza ma anche valorizzare l’interdipendenza tra le due realità aziendali.
Una formazione che migliora non solo le performance ma il clima e la relazione tra le persone che costruiscono l’organizzazione.
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